Care socie e soci, italiane e italiani a Trondheim,
anche quest’anno ci troviamo a festeggiare il 25 aprile – la Festa della Liberazione dal Nazifascismo in Italia – in un clima surreale, con le nostre libertà Costituzionali limitate, quelle stesse libertà che con tanto dolore abbiamo conquistato anche grazie a quel meraviglioso 25 aprile. La pandemia da Covid19 ancora non è un brutto ricordo e stiamo ancora combattendo una guerra subdola, che miete vittime ogni giorno in maniera silenziosa e sterile, delegando i nostri morti ad un numero, giornaliero, che non lascia spazio ad emozioni.
C’è chi combatte nelle terapie intensive e nei reparti Covid dei nostri ospedali, il personale medico-sanitario ma anche – e soprattutto – i pazienti. C’è chi combatte il dolore di una perdita, chi soffre per la lontananza forzata dai propri affetti, chi stringe i denti e cerca di andare avanti nonostante le difficoltà economiche e le limitazioni alla propria professione. C’è chi non vede un aula da tantissimi mesi, non sa che faccia abbia il proprio professore, non incontra compagni e colleghi da tempo.
Anche oggi, dunque, a 76 anni di distanza da quel fatidico giorno che ci liberò, tutti, dall’oppressione del nazifascismo, ci ritroviamo nuovamente in guerra a combattere, letteralmente e ironicamente, per riavere di nuovo le nostre libertà.
E allora, con la sottile speranza di una rinascita che sembra intravedersi non molto distante, festeggiamo con la gioia nel cuore questo 25 aprile, per ricordarci che il premio della libertà va vinto sul campo, combattendo e rinascendo vittoriosi, ancora una volta.
ITAT festeggia questa giornata insieme al Vice Consolato Onorario a Trondheim, esponendo il tricolore.
Invitiamo quindi tutti voi ad esporre il vostro tricolore e condividerlo con noi, anche solo con un commento sui nostri social!
A tutti voi, buon 25 aprile, da ITAT – gli Italiani e le Italiane a Trondheim.
Per chi volesse, qui il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.